Non esprimo un cazzonulla

Comunque oh. 

Se la mattina vi svegliate di buon umore e la vostra giornata procede senza intoppi e tutto vi sorride e magari vi c’è scappato anche di trombare e non avete caldo e sentite che tutto intorno a voi cinguettta e svolazza, vi consiglio un giro alla Coop sei tu, all’ora che vi pare, tanto il budello di su’ ma’, ad agosto, è presente anche nelle farine del pane e  in tutte le fasce orarie, anche in quelle protette, oppure un bel tour del Romito, zona Calafuria, vista isole e rotture di cazzo, dove la macchina che commette l’infrazione più blanda è guidata a retromarcia da qualcuno che mentre parla al telefono si scaccola, contemporaneamente: dopo, temo ci sia solo l’omicidio premeditato.

Ah, ma è la notte delle stelle cadenti, che è un po’ la vigilia di Natale dell’estate, tutti stretti faccia cielo, mi toccherà esse’ contenta e possibilista e luminosa e piena di desideri da realizzare.

Ma forse no, non esprimo un cazzonulla, tanto tutto quello che vorrei ci sta non faccia per me.

E fine della storia