La settimana di Ferragosto
Comunque oh, con oggi vado in ferie e piove.
Ma animo!
Sta per arrivare la settimana di Ferragosto, boia bene dé!
Dico sempre: il prossimo anno le ferie in questo periodo nemmeno se me le regalano.
Infatti.
Se vi sentite soli potete andare al mare (occhio però che anche al CCS dal 1938 la tensione è alle stelle) o nel mio palazzo che ad oggi ospita più fiorentini che Firenze o in alternativa fare un giro alla Coop sei tu: c’è più gente lì che in una piazza a Capodanno.
File maleducate e sabbiose alle bilance per la frutta e la verdura, al banco del pane, al banco del pesce, al banco della carne, alle casse: dappertutto una fila di gente mezza nuda con carrelli pieni a tappo di ogni genere di alimento.
Una menzione d’onore alla gente in canottiera con ottanta chili di cocomero in mano che credo partecipi alla costruzione della nuova piramide di Cheope, fatta tutta di cocomeri, fresca e colorata.
Io boh.
Si vede la Coop sei tu chiude per ferie la settimana di Ferragosto e io non lo so.
Anche stilare la classifica del cliente più molesto spesso risulta davvero difficile, molto più di avere bei capelli con l’umidità.
Ma ci spesso ci riesco, con i clienti, con i capelli no.
Due vincitori ieri pomeriggio, giocavano nella stessa squadra: una coppia di mezza età, fiorentini o dei dintorni, in fila prima di me al banco del pane.
Dodici minuti di:
Troppo cotto, troppo bianco, mezzo di quello, no anzi di quell’altro, ma sarà troppo? Anche un cannolo. E per me? Te mangerai mezzo del mio. No vai, prendo due bignolini (ripeto, bignolini) ma non quelli alla crema, quelli alla panna. Anzi via, me ne dia un altro.
La pazienza indiscussa di quella addetta alla vendita del pane.
La pazienza, ragazzi, quella vera, quella che non ha vacillato nemmeno di fronte alla parola “bignolino”.
Agosto è un mese strano, popolato da gente strana. Svestita in modo strano.
La settimana di Ferragosto, poi, è la settimana dell’anno.
La settimana durante la quale vedi il vedibile e senti l’udibile.
La settimana durante la quale il campionario umano si mostra nella sua completezza, senza timori, nudo sudato e felice.
La settimana dei filosofi in infradito, gazzetta in mano e postura da birretta.
Tra gli ultimi ci sono anche io.
Enjoy.
E fine della storia
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