Il sabato dei miracoli
È sabato 13 agosto al CCS.
La zia Flora avrebbe compiuto 108 anni, stanotte ha finalmente piovuto, l’aria è limpida e fresca, gli ombrelloni svolazzano composti, i miei vicini di ombrellone dormono, la sabbia non brucia, ho preso la schiacciatina in meno di dieci minuti (e mi pare di averla anche digerita), ho trovato parcheggio appena attraversata la sbarra, credo non capitasse da dodici stagioni, ho trovato un ombrellone senza sudare e percorrere un chilometro di spiaggia, credo capiti un sabato su un milione, come canta Alex Britti.
Il sabato dei miracoli.
Sarà stata la stella cadente che ho visto l’altro giorno, avevo espresso un altro desiderio, a dirla tutta, uno solo, ma desiderabilissimo, che ne vale mille, anzi molti di più, ma mi sa che mi devo accontentare, basta il pensiero, dice.
Ma poi, chi lo dice?
E fine della storia
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