Oltrepassare la paura
Ho paura delle gallerie.
Mi chiedessero di rappresentarla, la paura, sceglierei una galleria. Anche il mare al largo. Ma facciamo la galleria.
Eppure resisto: resistere in galleria, per me, è uno sport estremo.
Resistere alle paure costa fatica e imparare a conviverci porta all’accettazione della nostra fragilità.
Impariamo a convivere con tutto.
Esistiamo e resistiamo accanto a quello che ci fa più paura.
Le assenze. Le mancanze. Le smagliature. I capelli bianchi. Le rotture di coglioni. I fiorentini alla Coop. Le rughe. Le malattie dietro l’angolo. I fiorentini al piano di sotto. I canditi nel panettone. Chi credevi ci sarebbe sempre stato. La ritenzione idrica. I balli latino americani. Non essere più amat* per quello che sei. La mammografia. I genitori che invecchiano.
E forse ha ragione chi dice che la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare.
Perché, se non attraversi la paura, la luce sparaflashata della sua fine mica la vedi; ed è proprio quella luce che farà la differenza per i tuoi giorni futuri.
Oltrepassare la paura rende la pelle più giovane e ci rende inclini al cambiamento.
E fine della storia
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