La legge dei gas perfetti

Se qualunque sia la quantità di gas il contenitore si riempirà nello stesso modo, lo danno per  certo, e si riempirà e si riempirà, allora lo stesso può succedere anche al nostro cuore. 

Alla mente non credo, la mente seleziona, come quando si fanno gli scarti d’archivio.

Il cuore, invece, immagazzina e non scarta nulla.

Il cuore si riempie, all’infinito, di una o di infinite “cose”, di tutto ciò che ci rende quello che siamo, e si lacera forse, si consuma in certi angoli, ma non scoppia, se non d’amore, e di dolore, talvolta, ma non è proprio dal dolore che si generano l’amore e il coraggio di affrontarlo? O di ricascarci, vedetela come vi pare.

Cose c’è di più folle e coraggioso, di dare ancora una possibilità all’amore, quando il male che ti ha procurato è stato così forte da toglierti il sonno e la fame? 

L’amore, dunque, nasce dalla possibilità che gli diamo, che quindi ha molto a che fare, pure, con la speranza che ci abita.

Domani inizia dicembre che, per tanti motivi, è uno dei miei mesi preferiti, insieme a febbraio, luglio e ottobre.

Spero di riempirmi a tappo di tutto cioè che mi fa felicità, e anche se ci saranno giorni nei quali il mio animo avrà le tonalità del grigio antracite, fuori sarò un divanetto tartan con le puppe. 

E fine della storia