BOIABENE
È sabato, piove, mi sono lavata i capelli e c’ho una testa misto crespo che fa invidia alla rafia degli immantinenti pacchi ragalo di Natale.
Ma dentro sono come le vecchie livornesi che la mattina, in via Grande, fanno colazione vestite e truccate come se dovessero andare al veglione di Capodanno.
Diventare vecchia restando ragazza.
Una nuvola di borotalco che beve caffè, col rossetto rosso che mi macchia la dentiera, le puppe cadenti e il cuore ancora in viaggio.
BOIABENE.
E fine della storia
Commenti
Posta un commento
Se volete lasciare il vostro nome quando commentate sarei contenta, altrimenti non so chi siete.