Mancano ventiquattro giorni a Natale
UnodicembreMMXXII
Oggi sarà un nuovo giorno o un giorno nuovo?
La felicità non è una colpa.
C’è il sole.
La tramontana soffia, forte e fredda, in mezzo agli alberi.
L’azzurro si infila in mezzo alle cose.
Il mare è una tavola.
Il mio cuore batte.
Ho desiderato, molte volte, che, molte cose, tendessero all’infinito: ma l’infinito è un concetto solo dei romantici, degli illusi, degli scienziati e dei bambini e, credo, del mio cane.
C’è stata una volta, pochi giorni dopo il mio compleanno, nella quale, seduta su una panchina, in un parco, mentre mordevo un panino e bevevo una birra, il sole mi baciava la faccia e i capelli, ma in realtà mi baciava tutta.
Ecco, quel momento lì, ripetuto all’infinito, è la mia vigilia di Natale, il mio patto di bene con l’universo, la sensazione che si può essere nel posto giusto al momento giusto: scaldati, lucenti e felici.
Un infinito ora.
Quei momenti lì, dovrebbero difenderti sempre, per sempre, dai brutti giorni che arriveranno.
Mancano ventiquattro giorni a Natale.
⭐️
Commenti
Posta un commento
Se volete lasciare il vostro nome quando commentate sarei contenta, altrimenti non so chi siete.