Menomale oggi c’era il sole

 Da qualche parte, nel mondo, in questo preciso momento, mentre io scrivo cazzate (ma prima ancora le penso) c’è qualcun* che dorme ancora, o che tromba, o che fa un bagno in mare e/o si abbronza: in ogni caso beat* te, boia.

Sono stata sorpassata in farmacia da una vecchia con due mani e con un pacco di ventitré ricette cadauna: boia, tu avessi perso i tre minuti che mi ci sono voluti per comprare un pacco di assorbenti, avresti perso l’inizio della 23838383929 puntata de “Il Segreto”.

Il prossimo tatuaggio me lo faccio sul giro vita, due parole che me lo abbracciano tutto, abbarbicato come un ramo d’edera, in corsivo, che non passa mai di moda, un classico che non delude: prosciutto crudo. 

(Boiabello)

Nei cartoni delle pizze surgelate di stasera  c’è scritto: “Ti mangerai anche i bordi”.

Perché, dico, c’è chi non li mangia? Che spreco di carboidrato, da denuncia!

Meno male oggi c’era il sole, dai, sennò vedi che botta di allegria!

E fine della storia