Canali complicati

 È lunedì.

All’ombra pardesse’ ai mercatini di Natale.

Mi faccio di Augmentin capsule, voglio senti’ se lo fanno sotto forma di crema corpo, sai bOno, capace ha la meglio anche sul grasso addominale. 

Sono stata dal dentista che dopo un’ora e mezzo, cinque lastre e svariate risate, sue e mie (menomale), ce l’ha fatta a chiudermi quei cazzo di canali.

Che dire, mi fa, sei una femmina dai canali complicati.

Sarà stata una metafora?

C’avessi solo i canali complicati, sarei una signora, ma che dico, sarei una libellula, ma che dico, sarei la farfallina di Luca Carboni, e invece no, sono una vagonata di ghiaia, h24, provare per credere.

Comunque oh/bis.

Preferirei partorire di nuovo che sedermi dal dentista, almeno è gratis.

Comunque oh/ter

Tutto senza anestesia, mi merito la copertina di Vanity Fair, come ragazza coraggio primavera/estate, minimo.

E fine della storia