Frasi e costumi al CCS dal 1938
Per quest’anno, non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare.
Mi par d’esse’ andata via ieri e rieccomi qui, al CCS dal 1938.
Stagione che vai, frasi che trovi, solo che qui sono le stesse di quando ancora esisteva il Granducato di Toscana, che non c’era l’Italia, ma il CCS sì.
Ma te, ci ceni?
Ma te, te te lo ricordi quando lo schiacciatino semplice costava 500 Lire? (E te, te te lo ricordi quand’ero magra?)
Ma te, te lo sai che io sono socio da prima di te?
Oh, ma si va a fare il bagno ai terzi massi?
Oggi il gozzo è sporco (perché ieri?!)
Ma la frittura stasera la fanno?
Oggi un babbo, con la convinzione assoluta di far divertire il bimbo, oltre che con quella di essere simpatico, ha detto: “Ora faccio una peta e sposto tutta l’acqua”.
Ieri, poi, ho visto uno che sputava in terra, a tre passi dal mio lettino.
Domani ci sta che veda qualcuno pisciare all’asta dell’ombrellone, tanto il calore disinfetta.
Ma te, te te lo ricordi quando quella volta, quello lì, pisciò all’ombrellone?
Io c’ero!
Per quest’anno, non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare.
E fine della storia
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