Buon Natale

Giuseppe, caro.

Mi pare ormai chiaro che non ti paleserai alla mia porta, stasera, vestito da Giuseppe caro Natale.

Ormai da giorni ho accettato l’idea di affrontare le feste senza di te, te che sei il mio rametto di vischio, il mio omino di pan di zenzero, la mia candela profumata, il mio panettone senza canditi.

Ripigliati, che l’altra sera eri biascicato e biascicante, spento, sfatto, affranto, t’avevi una botta di vecchio addosso che si fa fatica a passarci sopra.

Facciamo così.

Te mi mangi una bella teglia di lasagne che ti stanno bene bene addosso.

Poi vedi te, dieta libera.

Per questo Natale, spero l’ultimo, che ci vede lontani, mi accontenterò di essere la besciamella delle tue lasagne, lo zucchero a velo dei tuoi ricciarelli, il fiocco color oro dei tuoi regali.

Giuseppe caro, stanotte mi avvolgo nelle lucine di Natale e ti mando un video di auguri: il mio regalo speciale per te.

Stay tuned.

Per sempre tua, soprattutto a Natale.

E.


Commenti

Post più popolari