Meno avverbi, per piacere
Giuseppe, caro.
La mascherina te la concedo solo per la grazia con la quale te la sistemi.
Ma che c’è un party e non lo so?
Io boh.
Oh levatela e falla finita, ci metti solo in confusione.
Poi.
Meno avverbi, per piacere.
E meno parole sdrucciole, non ce la fai, biascichi.
Poi.
Mi sei diventato la Montessori.
L’avete capito.
Tardi.
Tardi.
Molto tardi.
Tardissimo.
Ma l’avete capito.
Boia.
Poi.
La prossima volta presentati in pigiama: sei o non sei uno di noi?!
Raffredderai anche la curva, ma io non mi ghiaccio.
E.
Commenti
Posta un commento
Se volete lasciare il vostro nome quando commentate sarei contenta, altrimenti non so chi siete.