La Liberazione dal brutto
Gli autobus sono di nuovo pieni di ragazzi, la città di zaini e di felpe.
Poi pioverà e soffierà forte la tramontana e i fiorentini smetteranno di mettersi quegli orribili bermuda cargo mimetici abbinati a quei sandali di merda, di legarsi il marsupio in vita, di parcheggiare nel posto per i disabili o nel carico e scarico o comunque in un posto inventato da loro basta non fare più di dodici passi a piedi e di vociare h/24 dalla finestra sempre spalancata sul mondo e sugli altri, ecco, quel giorno sarà dichiarato festa nazionale, rossa sul calendario.
La liberazione dal brutto.
L’inizio dell’autunno, la stagione più bella dell’anno.
BOIABENE
Hai troppa fiducia nei fiorentini
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