Senza fine

 Gino Paoli e Ornella Vanoni a “Che tempo che fa”. 

Sordi. 

Oltre a tutto il resto, ovvio, che non è poco, perché ce n’hanno d’articoli, come dicono a Livorno.

Due vecchi.

Però il vecchio ha scritto per la vecchia “Senza fine”.

A noi, se proprio sono tempi di abbondanza poetica, o di un virus emotivo passeggero, o di una semplice botta di culo, che a volte capita perlamordidio, ci regalano chat di whatsapp, che la maggior parte delle volte sono state copiate e incollate: se va bene da Google, se va meno bene dalla chat con un’altra.

E fine della storia 

Commenti

Post più popolari